Reclami a causa del rumore
Emissioni di rumore e margini di discrezionalità
Valutazione della situazione
Misure
Emissioni di rumore e margini di discrezionalità
Il Comune deve valutare nel singolo caso e in base alle esperienze se la popolazione può venire molestata in modo considerevole da una manifestazione pubblica. L’esigenza di quiete della popolazione, e l’interesse alla manifestazione, devono essere reciprocamente soppesati caso per caso. La rilevanza delle immissioni di rumore non vi viene valutata in base al disturbo o alla suscettibilità di singole persone, ma dev’essere riferita a una parte rappresentativa della popolazione – tuttavia tenendo in considerazione le persone con sensibilità elevata.
Valutazione della situazione
Nella valutazione di manifestazioni devono essere tenuti in considerazione, secondo la prassi odierna, sostanzialmente i seguenti elementi:
Situazione delle persone coinvolte:
- numero e distanza degli abitanti nelle vicinanze
- inquinamento fonico preesistente da altre sorgenti di rumore
- grado di sensibilità al rumore degli abitanti delle vicinanze
Caratteristiche del rumore provocato dalla manifestazione:
- frequenza (numero degli eventi durante l’anno)
- volume sonoro
- carattere (genere o stile musicale)
- orario
Misure
Informazione degli abitanti dei dintorni
L’informazione attiva e trasparente sulla manifestazione e sugli orari del suo svolgimento favorisce la comprensione degli abitanti dei dintorni per le situazioni eccezionali.
Riduzione notturna del livello sonoro
Per gli orari serale e notturni, particolarmente sensibili al rumore, possono essere prescritti livelli massimi di emissione sonora più severi rispetto alle disposizioni dell’O-LRNIS (cfr. figure 2).
Con una riduzione del livello di emissione sonora consentito da 100 a 90 dB, si riduce il raggio di diffusione del rumore (valore obiettivo = 50 dB) da circa 320 m a 100 m. L’area comprendente le persone potenzialmente coinvolte si riduce addirittura per più del 90%.
Delimitazione degli orari di svolgimento
Orari di svolgimento regolati, con pause definite e orario notturno di conclusione della manifestazione predeterminato permettono fasi di riposo nel vicinato e per il pubblico.
Ottimizzazione acustica
Con un’orientazione favorevole della direzione principale di diffusione delle onde sonore e la migliore schermatura possibile della diffusione del suono, i quartieri abitati possono essere in qualche misura protetti da alte immissioni di rumore.
Controlli
Con limitatori del livello sonoro e verifiche personali si evita di incorrere in sorprese.
Distribuzione spettrale dell’energia e filtri di valutazione della frequenza
Tramite l’equalizzazione il raggio di diffusione del rumore può essere ulteriormente e significativamente ridotto.
Le basse frequenze, a più ampio raggio di diffusione e particolarmente moleste per il sonno, diminuiscono quando la differenza tra il livello sonoro ponderato A e quello ponderato C viene significativiamente ridotta. Nell’esempio al link seguente l’operazione viene effettuata tramite filtro passa alto e una generale riduzione nella banda dei bassi di qualche decibel.
Distribuzione spettrale dell’energia e filtri di ponderazione della frequenza